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Nel settore della cosmetica avanzata, l’impiego di tecnologie di incapsulazione rappresenta un elemento chiave per migliorare la stabilità, l’efficacia e la biodisponibilità degli attivi. Tra le metodologie più promettenti, la tecnologia di Spray Chilling (o Spray Cooling) si distingue per la sua versatilità, economicità e capacità di proteggere molecole sensibili da condizioni ambientali o di processo potenzialmente degradanti.
Noi di Sphera Encapsulation, prima azienda italiana interamente dedicata alla ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie di incapsulazione, studiamo e ottimizziamo lo Spray Chilling come soluzione funzionale e scalabile per la realizzazione di nanocapsule e particelle solide destinate a diverse formulazioni cosmetiche.

La tecnologia di Spray Chilling si basa sulla atomizzazione di una miscela fusa — composta da un materiale veicolante lipofilo (come cere o trigliceridi solidi) e dall’attivo da incapsulare — all’interno di una camera di raffreddamento a temperatura controllata.
Durante l’atomizzazione, le goccioline di materiale fuso vengono nebulizzate e solidificate rapidamente per raffreddamento, generando particelle solide o polveri di dimensioni variabili (da pochi micron fino a centinaia, a seconda dei parametri di processo).
Queste microparticelle o nanocapsule fungono da sistemi di rilascio controllato, capaci di proteggere l’attivo durante la conservazione e di modularne la disponibilità una volta applicato sulla pelle o inserito nella formulazione cosmetica.

Nel processo di incapsulazione Spray Chilling, la selezione del materiale incapsulante è determinante.
Si utilizzano prevalentemente:
La temperatura di fusione del materiale vettore, la velocità di atomizzazione e la temperatura della camera di raffreddamento sono parametri fondamentali per determinare la morfologia, la distribuzione granulometrica e la percentuale di incapsulamento dell’attivo.
Una gestione accurata di queste variabili consente di ottenere particelle solide altamente uniformi, con elevata efficienza di carico e stabilità ottimale.

Lo Spray Chilling trova ampio impiego nello sviluppo di formulazioni cosmetiche funzionali grazie alla sua capacità di proteggere e veicolare attivi sensibili.
Le particelle solide ottenute con questa tecnologia possono essere utilizzate in:
Questa tecnologia economica di incapsulazione rappresenta una valida alternativa ai metodi più complessi (come lo Spray Drying o la coacervazione), mantenendo al contempo elevati livelli di controllo sulla morfologia e sulle proprietà funzionali delle particelle.
L’adozione della tecnologia di incapsulazione Spray Chilling comporta una serie di benefici tecnici rilevanti per la ricerca cosmetica e industriale:
Grazie a queste caratteristiche, lo Spray Chilling si posiziona come una tecnologia di incapsulazione efficiente e sostenibile, capace di coniugare performance funzionale ed economicità di processo.

In Sphera Encapsulation mettiamo la ricerca scientifica e la sperimentazione applicata al centro del nostro lavoro.
Il nostro team multidisciplinare studia l’interazione tra materiali incapsulanti, parametri di processo e stabilità degli attivi per ottimizzare le prestazioni delle formulazioni cosmetiche dei nostri partner.
Attraverso la tecnologia di Spray Chilling, sviluppiamo nanocapsule e particelle solide personalizzate per diverse applicazioni, con l’obiettivo di migliorare efficacia, stabilità e resa sensoriale dei prodotti cosmetici finiti.
Se desideri sviluppare nuovi progetti di incapsulazione o approfondire le potenzialità dello Spray Chilling nel tuo ambito di ricerca o produzione, contattaci: collaboriamo con aziende e laboratori per trasformare le idee in soluzioni concrete e performanti.
Noi di Sphera Encapsulation crediamo che la vera innovazione nasca dal dialogo tra scienza e applicazione.
Per questo ti invitiamo a seguirci sui nostri canali social e a restare aggiornato sui nostri progetti di ricerca, sulle nuove tecnologie di incapsulazione e sulle applicazioni avanzate dello Spray Chilling nel campo cosmetico.